La grammatica dell’innovazione – Eco-ansia

La grammatica dell’innovazione – Eco-ansia

La grammatica dell’innovazione  – Eco-ansia

La parola eco-ansia è presente anche nell’ultimo aggiornamento dello Zingarelli.

Il nostro pianeta è sofferente, lo sappiamo, e insieme a lui soffriamo anche noi. Da qualche anno abbiamo iniziato a sentir parlare di questo concetto in ambito psicologico, in riferimento a una forma di angoscia che scaturisce dai problemi legati al cambiamento climatico.

Il medico e psichiatra Matteo Innocenti nel libro Ecoansia, i cambiamenti climatici tra attivismo e paura, racconta come sia particolarmente presente tra i nati dopo il ’90, soprattutto nella fascia 15-25 anni.
I sentimenti di angoscia climatica possono andare di pari passo ad altri fattori di stress quotidiano e così causare un potenziale aumento dei disturbi di ansia e depressione generalizzata e dipendenza da sostanze.

Il problema è gigantesco e nonostante alcuni abbiano una reazione apatica, o come hanno commentato gli psicologi R. Randall e R. Lertzman una reazione di “freezing” al cospetto del problema, occorre affrontarlo e agire, iniziando dalle piccole accortezze che ci sembrano insignificanti.

Rivediamo, dunque, le nostre azioni quotidiane, ascoltiamo le richieste del nostro pianeta, ad esempio, affidiamoci maggiormente ai mezzi pubblici e alle nostre gambe, quando è possibile, per andare a lavoro o per altri spostamenti giornalieri (consiglio sentito, risentito, ma che fa al caso nostro ed è sempre meglio ricordare).

Amato e odiato, lo smartworking è un toccasana per l’ambiente e “contro il logorio della vita moderna”: ci aiuta a limitare gli spostamenti superflui, le interminabili code in auto, rigorosamente coi motori accesi, quindi enormi quantità di emissioni di Co2.

Impegnarsi in attività di volontariato all’interno di associazioni a livello locale, oppure in organizzazioni no profit per sensibilizzare sul riscaldamento globale, possono contribuire a rimuovere il senso di impotenza che alimenta l’eco ansia.

Affrontiamo il problema parlandone, agiamo personalmente e uniamoci per confrontarci: non è banale, non è poco.

@Valentina Canta

#innovation4value #innovation4culture #climatechange #smartworking